SUSINA DI DRO DOP, LA TRENTINA
Dro è un comune della provincia di Trento che dista pochi chilometri da numerosi laghi: Garda, Tenno, Ledro, Lagolo e Cavedine. È un centro di montagna di origine medievale che sorge in una zona pianeggiante ai lati del vecchio tracciato stradale. È noto in tutta Europa per le Marocche, colline pietrose alte fino a 200-250 metri, frutto dell'erosione dei ghiacciai. Qui la flora e la fauna, assai limitati, sono condizionati da un ambiente di aspetto quasi lunare, con caratteristiche proprie delle zone aride. Le Marocche di Dro occupano una superficie di circa 250 ettari. In quest'area e in numerosi comuni della Provincia Autonoma di Trento, situati nella Valle del Sarca, nella regione Trentino-Alto Adige si produce la Susina di Dro DOP. È un frutto fresco della cultivar locale Prugna di Dro (o Prugna Nera di Dro), comunemente detta Susina di Dro.
Caratteristiche
Ha una forma ovale leggermente allungata con una buccia di colore violaceo tendente al blu scuro ricoperta dalla caratteristica pruina biancastra. La polpa è molto consistente e di colore giallo, giallo-verde, il suo sapore è dolce-acidulo-aromatico. È ricca di potassio e ha un elevato contenuto vitaminico (beta-carotene e vitamina PP). La Susina di Dro DOP si distingue per l'elevato contenuto in polifenoli e per una percentuale minima di zuccheri. Queste due caratteristiche sono strettamente legate alle peculiarità della zona di produzione. In particolare si devono alle brezze regolari, la più rilevante delle quali è la cosiddetta "òra del Garda", che garantiscono limpidezza del cielo e quindi insolazione costante, oltre ad attenuare le temperature massime. L'attenzione a queste peculiarità trova riscontro in studi pubblicati fin dal 1975 che, insieme a ricerche più recenti, testimoniano quanto le proprietà della Susina di Dro DOP siano da tempo concretamente riconosciute e tutt'ora confermate.
Gastronomia
All'atto dell'immissione al consumo i frutti freschi devono essere interi, di aspetto fresco e sano, puliti, privi di sostanze e odori estranei. La Susina di Dro DOP si conserva per qualche giorno in luogo fresco e asciutto e, se mantenuta in frigorifero, si mantiene anche per periodi più lunghi. Oltre che per il tradizionale consumo fresco, può essere essiccata o utilizzata per preparare succhi, confetture, gelati, sciroppi, bevande fermentate e distillati. È un ottimo ingrediente per dolci come la torta rovesciata alle susine, il clafoutis alle susine e il crumble cake alle susine.
Zona di produzione
La Susina di Dro Dop è prodotta nella Provincia Autonoma di Trento, nell'area corrispondente alla porzione di bacino idrografico del fiume Sarca per la parte ricadente nei seguenti comuni: Arco, Bleggio Inferiore, Bleggio Superiore, Calavino. Ma anche i comuni di: Cavedine, Fiavè, Dorsino, Drena, Dro, Lasino, Lomaso, Nago-Torbole, Padergnone, Riva del Garda, San Lorenzo in Banale, Stenico, Tenno, Terlago, Vezzano e Trento, quest'ultimo limitatamente alle frazioni di Cadine, Sopramonte, Sant'Anna, Vigolo Baselga e Baselga del Bondone.
Cenni storici
La cultivar locale «Prugna di Dro» è stata selezionata nei secoli dalla sapienza agricola dei contadini della zona di produzione, che derivavano le nuove piantine prevalentemente da seme o pollone radicale. Le origini della Susina di Dro DOP risalgono già al 1284, come testimoniato nei 42 capitolati delle Carte di Regola del Piano del Sarca. La sua coltura decolla nel 1911 con la costituzione del Consorzio Cooperativo Lega dei Contadini del Bacino Arcense, che già alla sua nascita contava 650 soci. L'impegno costante degli abitanti della Valle del Sarca per la sua valorizzazione hanno portato a significativi risultati economici e culturali. Fra le iniziative di rilievo promosse si è segnalata per molti anni la "Settimana del Prugno Fiorito di Dro", appuntamento ricorrente dall'inizio degli anni Settanta, poi sfociato nella più moderna manifestazione agostana denominata "Dro: il tempo delle prugne".
Consorzio la Trentina S.C.C.
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Tel. +39 0461 421575
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